Insieme contro il bullismo

Il giorno 27 febbraio 2021, in occasione della giornata di rientro, le secondarie di primo grado di Turbigo e Robecchetto con Induno hanno dedicato le cinque ore di lezione alla tematica del bullismo e cyberbullismo, attraverso una serie di attività didattiche differenziate per tipologia di classe, scelte e selezionate dal Referente d’Istituto.

Tale intervento è nato dall’esigenza di sensibilizzare la comunità scolastica rispetto ai temi del bullismo e cyberbullismo, formando ed informando gli studenti tutti, rispetto alle misure di prevenzione e protezione da adottare per non incorrere in pericoli e rischi legati all’utilizzo della rete.

Tutte le attività che sono state proposte nelle classi hanno avuto come finalità quella di promuovere il sostegno, l’inclusione e gli atteggiamenti e pratiche di mediazione dei conflitti sociali, di educazione sociale e civica, nonché di ampliare l’offerta formativa in orario curricolare.

Nelle classi prime sono state scelte attività volte a verificare le reali conoscenze degli alunni rispetto all’utilizzo di alcuni social media e alle regole che esistono quando si utilizza la rete. Un’altra attività indagava la capacità di ognuno di immedesimarsi in un ipotetico “spettatore” e “vittima”attraverso la visione di brevi filmati in cui ogni alunno doveva scegliere il finale che riteneva più corretto motivandone la scelta. In ultimo ogni alunno ha scritto la sua regola per gestire in modo sicuro le amicizie online creando, appunto, il Galateo delle amicizie online.

Nelle classi seconde è stata proposta la visione di un lungometraggio e di una serie di filmati con riflessione a partire da domande stimolo fornite dall’insegnante. Anche in questo caso l’intento era quello di favorire il senso empatico e quindi la capacità di immedesimarsi nell’altro.

Nelle classi terze, oltre al lungometraggio visto anche nelle classi seconde con dibattito e riflessione, sono state proposte attività relative alla conoscenza della Netiquette, dei diversi cyberattacchi e dei cyberbulli professionisti che riempiono la rete.

Ogni docente ha gestito le attività adattandole ai propri discenti e ponendosi come mediatore del dibattito così da favorire discussioni costruttive e rispettose del pensiero altrui. In generale i ragazzi si sono mostrati entusiasti e hanno partecipato attivamente raccontando anche esperienze del proprio vissuto diretto o di persone a loro vicine, alcune si sono emozionate e commosse, ma hanno comunque trovato il coraggio di parlare. Sono sicuramente venuti alla luce anche casi di false conoscenze o comunque non del tutto corrette su cui sarà opportuno lavorare anche in futuro.

È stata per tutti una bellissima esperienza che verrà sicuramente ripetuta il prossimo anno.