Giorgio De Chirico, la corrente metafisica e noi di quinta C


Le opere più celebri a cui ci siamo ispirati per i nostri disegni sono:

Ettore e Andromaca; Le Muse inquietanti; L’enigma di un pomeriggio d’autunno; L’enigma dell’oracolo; L’enigma dell’ora; La melanconia di una bella giornata; Trovatore; Archeologi; Orfeo solitario.
Abbiamo prodotto i disegni con la tecnica dell’acquerello per gli sfondi e la tempera densa per la figura in primo piano.
Abbiamo scelto un’opera da riprodurre tra quelle osservate sulla lim.
Per prima cosa abbiamo disegnato il bozzetto, in un secondo momento abbiamo colorato gli sfondi utilizzando le tempere molto diluite, creando l’effetto acquerello.
Le parti più piccole sono state colorate con i pastelli.
Infine l’uomo senza volto, la statua intera e a mezzo busto li abbiamo dipinti a tempera cremosa, quasi senza acqua per dare un effetto tridimensionale al disegno.
Infatti guardando le nostre opere da lontano, l’uomo senza volto sembra “uscire” dal suo sfondo.
Inoltre abbiamo imparato a riprodurre la persona in modo dinamico, con più proporzione tra le parti del corpo.