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Consiglio di istituto 2018-2021 - prima composizione

Composizione

Il nostro Consiglio di Istituto è stato eletto nel novembre 2018 e ha validità per il triennio 2018/2021. Qualora un rappresentante dei genitori o del personale decadesse (es. trasferimento in altra sede o l’uscita del figlio dall’Istituto) verrà sostituito dalla persona che lo segue nella graduatoria degli eletti e che abbia ancora tutti i requisiti idonei.

Nelle scuole con popolazione scolastica superiore a 500 alunni è costituito da 19 componenti, di cui 8 rappresentanti del personale docente, 2 rappresentanti del personale amministrativo, tecnico e ausiliario, 8 rappresentanti dei genitori degli alunni, il dirigente scolastico; il consiglio d’Istituto è presieduto da uno dei membri, eletto tra i rappresentanti dei genitori degli alunni.

Membri

Nel nostro Istituto, che comprende più di 500 alunni, funziona un Consiglio d'Istituto così composto

  • 8 rappresentanti dei genitori degli alunni
  • 8 rappresentanti del personale docente
  • 1 rappresentante del personale ATA
  • il dirigente scolastico

Gli attuali membri sono

  • Acquilino Barbara - genitore
  • Barilli Arnaldo - genitore presidente
  • Barozza Monica - docente
  • Bottini Marisa - docente
  • Bruno Rocca Maria Letizia - personale ATA
  • Concari Giovanna - docente
  • Condello Carmela - genitore
  • Cormanni Sara - docente
  • Crivelli Sara - docente
  • Croci Roberto - genitore
  • Fontana Chiara - docente
  • Garavaglia Marilena - docente
  • Giussani Dario Giovanni - genitore
  • Marcoli Giordano - genitore
  • Scodro Deborah - genitore
  • Silanos Maria - dirigente scolastico
  • Torniero Giulia - docente
  • Zanin Paola Marta - genitore

Principali compiti e funzioni

Il Consiglio di Istituto, fatte salve le competenze del Collegio dei Docenti e dei Consigli di Intersezione, d’Interclasse e di Classe, ha potere deliberante nelle seguenti materie disciplinate dalla normativa vigente[1]:

a) adozione del regolamento interno dell’Istituto ed eventuali modifiche;
b) approvazione del Piano Triennale dell’Offerta Formativa dell’Istituto, elaborato dal Collegio dei Docenti, e delle sue periodiche modifiche;
c) adattamento del calendario scolastico alle specifiche esigenze;
d) criteri per la programmazione e l’attuazione delle attività parascolastiche, interscolastiche, extrascolastiche e dei viaggi d’istruzione;
e) promozione di contatti con altri Istituti al fine di realizzare scambi di informazioni e di esperienze e di intraprendere iniziative di collaborazione;
f) partecipazione dell’Istituto ad attività culturali, sportive e ricreative di particolare interesse educativo;
g) acquisto, rinnovo e conservazione delle attrezzature tecnico-scientifiche e dei sussidi didattici;
h) accettazione/rinuncia di donazioni;
i) adesione a reti di scuole e consorzi;
j) forme e modalità per lo svolgimento di iniziative assistenziali che possono essere assunte dall’Istituto;
k) criteri generali per la formazione delle classi, l’adattamento dell’orario delle lezioni e delle altre attività scolastiche sentito il parere obbligatorio, ma non vincolante del Collegio dei Docenti;
l) esprime parere sull’andamento generale, didattico ed amministrativo dell’Istituto;
m) delibera il Programma Annuale ed il Conto Consuntivo.
n) delibera sulla costituzione o compartecipazione a fondazioni; all'istituzione o compartecipazione a borse di studio;
o) delibera sull'accensione di mutui e in genere sui contratti di durata pluriennale [2];
p)  ai contratti di alienazione, trasferimento, costituzione, modificazione di diritti reali su beni immobili appartenenti alla istituzione scolastica, previa verifica, in caso di alienazione di beni pervenuti per effetto di successioni a causa di morte e donazioni, della mancanza di condizioni ostative o disposizioni modali che ostino alla dismissione del bene;
q) delibera sull'utilizzazione economica delle opere dell'ingegno;
r) alla partecipazione della scuola ad iniziative che comportino il coinvolgimento di agenzie, enti, università, soggetti pubblici o privati;
s) all'eventuale individuazione del superiore limite di spesa di cui all'articolo 34, comma 1 del D.I.44 2001;
t) all'acquisto di immobili.

Al Consiglio di istituto spettano inoltre le deliberazioni relative alla determinazione dei criteri e dei limiti per lo svolgimento, da parte del Dirigente, delle seguenti attività negoziali:
a) contratti di sponsorizzazione;
b) contratti di locazione di immobili;
c) utilizzazione di locali, beni o siti informatici, appartenenti alla istituzione scolastica, da parte di soggetti terzi;
d) convenzioni relative a prestazioni del personale della scuola e degli alunni per conto terzi;
e) alienazione di beni e servizi prodotti nell'esercizio di attività didattiche o programmate a favore di terzi;
f) acquisto ed alienazione di titoli di Stato;
g) contratti di prestazione d'opera con esperti per particolari attività ed insegnamenti;
h) partecipazione a progetti internazionali.

Infine il CdI delibera le sanzioni che comportano per gli alunni della scuola secondaria di primo grado un allontanamento dalla scuola superiore a 15 giorni, ivi compresi l’allontanamento fino al termine delle lezioni o con esclusione dallo scrutinio finale o la non ammissione all’esame di Stato conclusivo del corso di studi.

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note

[1] D.I. 44 del 2001, Regolamento concernente le "Istruzioni generali sulla gestione amministrativo-contabile delle istituzioni scolastiche"); DPR n.275 del 1999 "Regolamento recante norme in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche"; D.P.R. n. 235 2007 -  Regolamento recante  modifiche ed integrazioni al D.P.R. 24 del 1998, n. 249, concernente lo Statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria; L. 107 del 2015 “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”.

[2] Per i punti o, p, q, t si propone di usare la formula omissis perché si tratta di fatto di eventualità che non si addicono al nostro istituto